Incontro con azienda del 07/09/22
In data odierna si è tenuta sulla piattaforma Teams una riunione tra i delegati Rsu UILM, la segreteria territoriale della stessa e il responsabile del personale Vestas Italia. L’incontro virtuale ha dato seguito a una prima riunione, già tenutasi qualche settimana fa, nella quale abbiamo richiesto espressamente delucidazioni circa il ‘piano carriera’ di ogni singolo operaio e impiegato, correlato da eventuali avanzamenti nei livelli di inquadramento basati indubbiamente sulla meritocrazia e dal comprovato arricchimento degli skills e non per l’avanzamento di ‘anzianità’ all’interno di Vestas Italia. Un tema tra l’altro dibattuto da sempre da Uilm nel corso degli anni a fronte delle tante richieste di spiegazioni circa la propria crescita professionale da parte dei dipendenti che ci sono giunte e che non sempre hanno poi trovato riscontro nel riconoscimento effettivo. Riteniamo che l’incontro di oggi sia stato costruttivo, verificheremo ovviamente nel tempo e nei fatti le nostre alte aspettative come sindacato verso un tema così sentito ma possiamo affermare che nell’analisi più approfondita dell’argomento le vedute sono state similari.
Vi è stata un’ammissione circa il fatto che negli ultimi anni il meccanismo di riconoscimento dei giusti livelli è stata farraginosa e lenta, soprattutto nella comunicazione e, allo stesso tempo, abbiamo riconosciuto all’Azienda un approccio diverso e propositivo nell’ultimo periodo poiché nei recenti mesi vi sono stati adeguamenti di inquadramento migliorativi verso gli operai più esperti ad esempio. Ma non siamo totalmente soddisfatti perché in certi casi lo step migliorativo doveva essere più congruo a nostro avviso. Chiediamo che non si debbano aspettare anni se la meritocrazia è avvalorata sul campo e che la comunicazione deve essere quindi mantenuta su livelli standard alti.
Il dipendente, nel colloquio annuale con il proprio diretto responsabile, deve sempre comunicare le proprie aspettative (e vi preghiamo di farlo); il responsabile deve sottolineare sempre meriti ed eventuali richieste del dipendente al proprio manager di riferimento; il manager infine avanza le proprie richieste al responsabile del personale. Se questo flusso di informazioni subisce interruzioni o problemi la sola persona che ne subisce le conseguenze è il dipendente creando malumori e scontenti. Se poi la richiesta di info avviene al contrario, dal responsabile del personale, come tra l’altro è successo, non importa, purché appunto avvenga e sia pertanto sistematica.
Abbiamo dato seguito anche alla riunione circa le ‘pari opportunità’ tenutasi ieri con gli impiegati sottolineando la mancanza di profili femminili in posizioni manageriali all’interno di Vestas Italia.
Cambiando argomento abbiamo avanzato nuovamente il tema dell’innalzamento della soglia del buono pasto e di un eventuale bonus carburante, temi avanzati già da subito dopo il nostro insediamento post elezioni. L’innalzamento del caro vita data l’inflazione causata soprattutto dal conflitto Ucraina-Russia sta mettendo in difficoltà tutti e riteniamo più che mai necessario ribadire la richiesta a maggior ragione. Proposta che non può essere ad oggi integrata in un ipotetico accordo in seconda sulle trasferte e reperibilità, che richiede tempi di riflessione e dibattito più lunghi, come tra l’altro si è dimostrato in questi anni. Ne riparleremo nelle riunioni che stiamo organizzando già da questo lunedì con gli operai. Non mancate nel segnalarci eventuali perplessità e chiarimenti.
Taranto, 07/09/22
Le Rsu UILM