LA PROTESTA DELLA UILM UNITA ALLA COMPATTEZZA DEI LAVORATORI
La grande partecipazione alla manifestazione per il Lavoro, organizzata per la giornata di Lunedì 2 novembre scorso, ci spinge a ringraziare doverosamente tutti gli operai e gli Impiegati della Leonardo Grottaglie che hanno preso parte all’evento. cosi come i dipendenti della Fata Logistic Systems e quelli appartenenti alle ditte dell’Indotto che hanno voluto, intervenendo, condividere pubblicamente le proprie preoccupazioni sul futuro.
Durante la mattinata sono stati ribaditi messaggi molto chiari in- nanzitutto nei confronti della Leonardo Spa, affinché si confronti con le Organizzazioni Sindacali, ad ogni livello, dimostrando la volontà di occuparsi della crisi delle Aerostrutture come una vera One Company.
Lo Stabilimento possiede l’attrattività logistica (pista Aeroportuale). gli spazi dimensionali (capannoni in disuso in possesso di Aeroporti di Puglia) e soprattutto. le competenze per lavorare in settori produttivi differenti dall’Aeronautica Civile. Solo affiancando nuovi progetti al 8787 si potrà risolvere il vuoto lavoro strutturale che interessa il nostro sito e che si aggraverà nei prossimi anni. Consapevoli del tempo necessario alla finalizzazione di quanto specificato, siamo disponibili nel breve termine a discutere di soluzioni temporanee, ma a patto che siano a tutela di TUTTI i lavoratori e che scongiurino la scorciatoia della Cassa Integrazione sotto ogni forma.
Se la Leonardo dovesse persistere nel silenzio assordante e irrispettoso nei confronti di tutti i lavoratori, interrotto esclusivamente da dichiarazioni estemporanee a mezzo stampa, avvieremo un percorso di mobilitazione da condividere con i Lavoratori nelle assemblee che convocheremo nel prossimi giorni. Come emerso dagli interventi, esprimiamo la necessità di dover esigere che le Istituzioni ad ogni livello assumano un ruolo attivo in questa vicenda, sollecitando la più grande partecipata pubblica nel settore dell’Aerospazio, Difesa e Sicurezza ad effettuare nuovi investimenti (anche attraverso cofinanziamenti pubblici) nel nostro territorio nel settore della Ricerca, Svilup- po e anche nella formazione, per ridurre le insaturazioni dei prossimi anni e per candidarsi ad ac- quisire nuove attività, essendo fermamente convinti che il differenziale competitivo rispetto ai concorrenti, nel mercato in cui opera Leonardo, si basi su capacità tecnologica e innovazione.
Alla Regione Puglia, che ha sempre supportato l’insediamento Industriale in ottica di sviluppo del territorio, chiediamo di essere protagonista pretendendo un tavolo di discussione con la Leonardo spa alla presenza delle OO.SS. al fine di sostenere quanto sopra riportato. Siamo certi che la Presidenza assumerà un impegno preciso in tal senso ma, qualora così non fosse, ci vedremo costretti ad intraprendere iniziative anche verso la stessa Regione.