L’attenzione della UILM, a tutti i livelli, è sempre stata alta sulle dinamiche indu-striali ed occupazionali delle Divisioni e sui diversi business di LEONARDO. In particolare per la Divisione Aerostrutture, abbiamo preteso che per i siti di Foggia, Nola, Pomigliano D’Arco e Grottaglie fossero assicurati adeguati investimenti per consentire la crescita delle competenze industriali e tecnologiche e la valoriz-zazione di tutti i lavoratori.
A fronte delle nostre sollecitazioni, l’attuale management di Leonardo nel 2018 presentò un nuovo piano industriale per il rilancio delle Aerostrutture con progetti di sviluppo per un ammontare di investimenti superiore ai 200 milioni di euro (fondi Leonardo + fondi pubblici) nel successivo biennio.
L’attenzione dedicata in questi ultimi anni al sito d Grottaglie ha consentito al gruppo aerospaziale italiano, grazie all’impegno profuso dai lavoratori pugliesi, di migliorare il livello qualitativo, il rispetto dei tempi di consegna, la produttività e la redditività del programma Boeing 787.
Abbiamo dimostrato di poter rappresentare un partner di riferimento per i maggiori produttori mondiali di aerei commerciali ed essere pronti anche per raccogliere nuove sfide su nuovi programmi aeronautici.
A volte, tutto ciò non è sufficiente ad assicurare una prospettiva stabile alle produzioni se si verificano eventi (tragici) come quelli registrati negli ultimi mesi. Il report sui dati economici e finanziari del quarto Quarter 2019 pubblicato il 29 gennaio scorso da Boeing conferma la riduzione da rate 14 a 12 serie mese, entro l’anno in corso, e l’ulteriore riduzione da rate da 12 a 10 serie mese del programma B787 a partire da inizio 2021.
Da mesi la UILM di Taranto e la RSU UILM di Leonardo Grottaglie denunciano la necessità di capire gli effetti che la crisi congiunturale di Boeing (dovuta ai disastri aerei che hanno interessato il B737 MAX.) e i negoziati commerciali in corso (avviati per tentare di porre rimedio alla “trade war” tra USA e CINA iniziata nel 2018) sui mercati globali, hanno sulle commesse del B787 e il relativo impatto che questi scenari hanno, inevitabilmente, sullo stabilimento grottagliese che è monoprodotto.
La UILM di Taranto e la RSU UILM Leonardo Grottaglie avevano anche preteso informazioni chiare riguardo all’avvicendarsi di notizie emerse a mezzo stampa estera dell’ulteriore abbassamento produttivo, ribadendo l’assoluta urgenza di incontrare Istituzioni e Azienda per pretendere risposte sulle strategie di sviluppo del business e sulle iniziative messe in atto per sciogliere il vincolo della monocommittenza industriale, che sottopone il sito grottagliese alle condizioni sovranazionali di un mercato altamente competitivo come quello aeronautico.
La UILM, nell’incontro delle segreterie nazionali con l’AD di Leonardo, previsto a metà febbraio per un confronto sull’andamento e sulle strategie di crescita del Gruppo, porrà, prioritariamente, la questione della prospettiva produttiva a breve e medio periodo del sito di Grottaglie.
La UILM di Taranto e la RSU UILM Leonardo Grottaglie, inoltre, ritengono imprescindibile dare seguito alla richiesta di incontro già inviata alla Leonardo SPA e alla Presidenza della Regione Puglia in data.