“Abbiamo proclamato uno sciopero generale perché siamo convinti che le condizioni reali del Paese abbiano bisogno di risposte concrete”.
Ha dichiarato il segretario generale della Uil, PierPaolo Bombardieri, sulle ragioni dello sciopero del 29 novembre.
“Il recupero della perdita del potere d’acquisto del 16% di salari e pensioni è una priorità e, poi, ci sono i temi della sicurezza sul lavoro, del fisco, della sanità e delle pensioni: su questi punti i sindacati che hanno proclamato lo sciopero si ritengono insoddisfatti.
Questo è un Paese complicato: qualche anno fa, qualcuno dava la colpa ai sindacati per la mancata crescita dei salari, ma ora che stiamo facendo una battaglia per far recuperare la perdita del potere d’acquisto veniamo definiti estremisti.
Peraltro, la conferma del cuneo fiscale, non fa crescere i salari, ma consolida solo quello che è già in busta paga, cosicché quella di gennaio 2024 sarà uguale, se non addirittura di poco inferiore, a quelle di quest’anno”.
Lo sciopero di venerdì 29 novembre 2024, indetto dal CGIL e UIL a livello nazionale, come forma di protesta contro i contenuti della manovra di bilancio che il Governo Meloni si appresta a varare, ci vedrà direttamente protagonisti sul territorio.
Lo sciopero generale si svolgerà con una manifestazione con corteo: alle ore 8.30 inizierà il concentramento dei manifestanti nello spazio antistante l’ingresso dell’Arsenale MM; alle ore 9.30 ci sarà la partenza del corteo che percorrerà la strada di via di Palma in direzione di Piazza Maria Immacolata dove si terrà un presidio dei manifestanti ed alle 10.30 inizierà il comizio con gli interventi dei delegati dei luoghi di lavoro, dei pensionati, degli studenti, del segretario generale CGIL Taranto Giovanni D’Arcangelo e le conclusioni della segretaria generale UILA nazionale Enrica Mammuccari.