11 MARZO SARA’ DATA SPARTIACQUE
O INIZIA DISCUSSIONE DI MERITO O NE TRARREMO CONSEGUENZE
Si è svolto mercoledì 19 febbraio scorso l’incontro previsto nell’ambito della trattativa per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici, presso la sede di Confindustria. Dopo quattro incontri in plenaria e oltre tre mesi dall’inizio della trattativa, è arrivato il momento che la discussione entri nel merito e che parta dai punti della nostra piattaforma.
Il prossimo 11 marzo capiremo in quale direzione vuole andare Federmeccanica: continuare a parlare di contesti generali oppure iniziare a discutere nel merito. Se si verificasse la prima situazione, come UILM trarremo le conseguenze e siamo pronti a valutare ogni azione insieme alle altre organizzazioni sindacali di categoria.
Riteniamo positiva la posizione non pregiudiziale di Federmeccanica sui costi del contratto e la volontà di farlo in un contesto economico non semplice. Ora è arrivato il momento di passare dalle parole ai fatti, è stato infatti stilato un fitto programma di incontri tecnici, previsti per il 25 e 27 febbraio, poi il 3, 4, 5 marzo, e verteranno su cinque tematiche: formazione, sicurezza e ambiente, inquadramento professionale, politiche attive, mercato del lavoro e appalti, relazioni industriali. Invece il tema salariale sarà affrontato nell’incontro in plenaria dell’11 marzo.
In una situazione di stagnazione economica, per far ripartire i consumi e dare una spinta al rilancio del Paese non è più rinviabile l’aumento dei salari dei lavoratori, dopo anni di difficoltà sociali ed economiche, oltre alla limitazione di diritti e del potere d’acquisto.
C’è bisogno di un rinnovo contrattuale che sia coraggioso e virtuoso quindi che vada in controtendenza rispetto alle politiche di austerità e conservazione dello status quo che si vorrebbero portare avanti. Il rinnovo dei metalmeccanici può e deve rappresentare il traino e fare da apripista per tutti i contratti ancora da rinnovare.