UNA SINTESI DEL NUOVO DPCM
ZONE ROSSE SE RISCHIO ASSEMBRAMENTO. Delle strade o piazze, dove si possono creare assembramenti, fatta salva la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private, può essere disposta la chiusura. Dopo la ‘scomparsa’ del riferimento esplicito ai sindaci non è ben chiaro a chi tocchi, sembra però che la decisione debba essere presa di concerto fra sindaci e prefetti.
AUMENTA LA DAD. Previa comunicazione al ministero dell’Istruzione da parte delle autorità regionali, locali o sanitarie delle situazioni critiche e di particolare rischio riferito ai specifici contesti territoriali, le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell’organizzazione della didattica, incrementando il ricorso a quella digitale integrata, che rimane complementare alla didattica in presenza.
TURNI POMERIDIANI PER LE SCUOLE. Potrà essere modulata ulteriormente la gestione degli orari di ingresso e di uscita degli alunni, anche attraverso l’eventuale utilizzo di turni pomeridiani e disponendo che l’ingresso non avvenga prima delle 9.
GIRO DI VITE PER BAR E RISTORANTI. Le attività di cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie sono consentite dalle 5 alle ore 24 con consumo al tavolo, e con un massimo di sei persone per tavolo. Fino alle 18 si può consumare anche in piedi. Resta sempre consentita la consegna a domicilio e fino alle ore 24 la ristorazione con asporto. I gestori dei locali devono esporre un cartello all’ingresso con il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente.
STOP A SAGRE E FIERE LOCALI. Vietate le sagre e le fiere di comunità. Consentite le manifestazioni fieristiche nazionali e internazionali (nel rispetto di protocolli e misure anti contagio). Sospese tutte le attività convegnistiche o congressuali, ad eccezione di quelle che si svolgono con modalità a distanza.
STOP A SAGRE E FIERE LOCALI. Vietate le sagre e le fiere di comunità. Consentite le manifestazioni fieristiche nazionali e internazionali (nel rispetto di protocolli e misure anti contagio). Sospese tutte le attività convegnistiche o congressuali, ad eccezione di quelle che si svolgono con modalità a distanza.
NELLA P.A. RIUNIONI A DISTANZA. Nell’ambito delle pubbliche amministrazioni le riunioni si svolgono a distanza, salvo la sussistenza di motivate ragioni di interesse pubblico; è fortemente raccomandato svolgere anche le riunioni private in modalità a distanza.
SALE GIOCHI APERTE DALLE 8 ALLE 21. Le attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo sono consentite dalle ore 8 alle ore 21.
STRETTA ALLE GARE, IN ALLENAMENTO STOP A PARTITELLE. Sono vietati del tutto gli sport di contatto svolti a livello amatoriale e le gare dilettantistiche in ambito provinciale. Ma è possibile, per chi pratichi uno sport come il basket, il calcio o la pallavolo, nell’ambito di una società sportiva, continuare ad allenarsi a livello individuale e fare training con i compagni di squadra evitando però il contatto e dunque di fare “partitelle” o sessioni di gioco con gli altri.
IMMUNI OBBLIGATORIA PER LE ASL. Per rendere più efficace il contact tracing attraverso l’utilizzo di Immuni, è fatto obbligo all’operatore sanitario del dipartimento di Prevenzione dell’azienda sanitaria locale, accedendo al sistema centrale di Immuni, di caricare il codice chiave in presenza di un caso di positività.