INVESTIMENTI PER IL SITO LEONARDO GROTTAGLIE

Negli scorsi giorni abbiamo deciso di lanciare un sondaggio per fare chiarezza su quali fossero i punti meno chiari riguardanti l’accordo quadro tra Segreterie Nazionali, territoriali ed RSU FIM FIOM UILM, e Azienda del 17 Dicembre 2020.
Il punto con più preferenze è stato quello riguardante la tematica investimenti, per questo abbiamo deciso di scrivere
questo articolo nel quale entreremo nel dettaglio dell’accordo, cercando di essere quanto più scrupolosi possibile, a tal
proposito abbiamo ritenuto utile chiedere al Segretario Uilm Davide Sperti lo stato di avanzamento dell’accordo da
Dicembre ad oggi e soprattutto cosa dobbiamo aspettarci dal futuro rispetto al capitolo investimenti.


INVESTIMENTI PREVISTI DALL’ACCORDO RSU SEGRETERIE NAZIONALI E TERRITORIALI FIM FIOM UILM E
AZIENDA DEL 17 Dicembre 2020

L’accordo per il sito di Grottaglie, prevede nell’ambito delle nuove attività produttive:
● Lo sviluppo del progetto Astro legato allo sviluppo di nuovi materiali;
● Industrializzazione di nuovi materiali per l’utilizzo in condizione estreme;
● Presidi di “concurrent engineering” con la progettazione e parte della produzione a Grottaglie del nuovo drone
militare EuroMale.

CONSIDERAZIONI DEL SEGRETARIO UILM DAVIDE SPERTI
L’ accordo di Dicembre, da un lato sancisce gli strumenti per la gestione del vertiginoso calo produttivo, che impatta la divisione (ma soprattutto il nostro sito, ancora vincolato alla monocommessa) e dall’altro prevede l’avvio, già nel corso di quest’anno, delle attività di diversificazione produttiva previste per lo stabilimento di Grottaglie.
Nello specifico il drone Euromale, seppur preveda un non ricorrente progettuale molto lungo, già dal 2021 deve avere in programma, in base all’accordo sancito tra le parti, l’avvio di attività di ingegneria e test di produzione.
Dobbiamo far rispettare quanto pattuito a Dicembre, costringendo l’azienda a dar prova della propria credibilità, in riferimento agli affidamenti dati alle OO.SS, nel rispetto di tutti i lavoratori delle Aerostrutture e in particolare del nostro stabilimento.
La gestione non traumatica della situazione contingente e i prioritari obiettivi di rilancio e sviluppo sono al centro del nostro agire sindacale.


FOCUS SUL DRONE MILITARE EUROPEO EUROMALE
Con il progetto EuroMALE l’Europa si vuole assicurare una posizione strategica nel campo della produzione di droni.
Ad oggi, infatti, gran parte della flotta di droni ISR (Intelligence, Sorveglianza e Ricognizione) acquistati dai paesi europei, derivano da aziende extra-europee; la produzione “in casa” di un proprio sistema ISR potrebbe garantire una maggiore autonomia strategica. Il progetto, denominato EuroMALE appunto, prevede la produzione di un velivolo, chiamato MALE RPAS utilizzabile anche in ambito civile. Leonardo è impegnata con le aziende Airbus D&S e
Dassault Aviation in cooperazione e con il supporto dei governi di Francia, Germania, Italia e Spagna. I loro maggiori vantaggi risiedono nel fatto di poter volare in qualsiasi condizione atmosferica, di poter essere più leggeri e piccoli
(data l’assenza di un pilota a bordo) e comunque essere usati in missioni con condizioni più pericolose e avverse per i velivoli standard.

EUROMALE A GROTTAGLIE
Leonardo ha dichiarato alle parti sociali, nel corso dell’incontro del 17 Dicembre 2020, e sottoscritto nel verbale di
accordo, che parteciperà all’ ingegnerizzazione del prodotto e produrrà un componente di primaria importanza del Drone, all’interno del sito di Grottaglie( nello specifico a detta del management Leonardo dovrebbe trattarsi della
produzione dell’ ala).
Nell’accordo l’azienda prevede l’inizio dell’ingegnerizzazione del Drone e lo studio dei materiali a partire già del 2021.

Note tecniche

il drone Euromale avrà un’apertura alare di 26 metri ed una lunghezza totale di 16 metri, velocità di crociera 500km/h e autonomia maggiore di 24 ore.


FOCUS SUL PROGETTO ASTRO
ASTRO è un progetto di ricerca inerente lo sviluppo di nuovi materiali in linea con quanto definito dalla roadmap tecnologica di Leonardo e dei Labs, che ha finalità di applicazione in altri settori oltre quello aeronautico, aumentando
l’opportunità di diversificazione ed aumento del portafoglio prodotti.
In particolare i materiali in questione potranno essere utilizzati in situazioni “estreme” quali ad esempio il settore spaziale o quello dei treni ad alta velocità.


ALTRI INVESTIMENTI ANNUNCIATI GLI SCORSI MESI DALL’ AZIENDA;
FOCUS SUL LABORATORIO DI RICERCA E SVILUPPO

Leonardo e Solvay collaboreranno attraverso il laboratorio di ricerca, “Leonardo Solvay Joint Lab”, che avrà due sedi:
Grottaglie (Taranto), e a Bruxelles, nel Msac-Material Science Application Center di Solvay. Il nuovo insediamento di Grottaglie, effettuerà ricerca sui materiali compositi termoplastici, ed in particolare in merito alle strutture primarie,
richiederà lo sviluppo di nuovi materiali e di nuovi processi di produzione. Nello specifico, “Leonardo Solvay Joint Lab”
si occuperà degli “engineered materials” a matrice termoplastica e, in particolare, dei processi di saldatura e laminazione automatica di strutture aerospaziali complesse e di grandi dimensioni.
L’obiettivo è quello di migliorare le proprietà del prodotto, estenderne il ciclo di vita e aumentare l’efficienza della linea produttiva. I compositi termoplastici, offrono vantaggi unici. Tra questi, la riduzione del peso, che permette di avere
aeromobili più efficienti in termini di consumo di carburante. Inoltre, il nuovo materiale non richiede, nella fase di realizzazione, l’impiego dell’autoclave per il consolidamento delle parti. Ciò determina ricadute in termini di
sostenibilità sulla linea di produzione. L’accordo tra Leonardo e Solvay viene presentato come punto di partenza per ulteriori piattaforme di collaborazione, a breve e medio termine, su applicazioni nel settore aerospaziale e non solo.

Redazione Uilm Social&Media

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