Il Presidente della task force per la ripartenza del Paese nell’emergenza Covid-19, Vittorio Colao ha incontrato ieri, per la prima volta, i rappresentanti dei Sindacati confederali. Presenti in videoconferenza, per la Uil, il Segretario generale aggiunto, Pierpaolo Bombardieri e la Segretaria confederale, Ivana Veronese.
“Colao – ha dichiarato Bombardieri al temine dell’incontro – ci ha confermato l’intento di predisporre il documento da presentare al Governo, in merito alla ripresa delle attività sociali, economiche e produttive, anche a seguito dei colloqui con le parti sociali. Noi abbiamo sottolineato la necessità di mettere al centro di ogni progetto di sviluppo il valore del lavoro e il rispetto della persona. È fondamentale, quindi, capire se lo scenario complessivo all’interno del quale ci si intende muovere è quello liberista, quello Keynesiano o quello prospettato dal premio Nobel, Esther Duflo, che indica come soluzione una lotta alla povertà globale per diffondere benessere e ricchezza. Abbiamo chiesto a Colao di fare questa scelta di fondo, perché la qualità del nostro contributo dipenderà molto dal tipo di approccio che sceglierà la task force da lui guidata. Dal canto nostro – ha proseguito Bombardieri – abbiamo offerto alcune indicazioni pratiche. Ci vuole una maggiore attenzione alla sanità pubblica e alle politiche sociali e pubbliche; le politiche industriali de- vono essere collegate all’innovazione e alla ricerca; bisogna investire in infrastrutture mate- riali e immateriali, a partire dal nostro Mezzogiorno, e, inoltre, sulla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale. Per quel che riguarda, poi, specificamente, il lavoro – ha proseguito Bombardieri – noi chiediamo che si punti decisamente sulla riduzione dell’orario di lavoro e sulla formazione. Per risolvere, poi, la questione del lavoro irregolare, è necessario che si attuino le regole della rappresentanza, così da far valere la corretta e diffusa applicazione dei contratti. In conclusione, abbiamo rinnovato all’ingegnere Colao la nostra disponibilità al dialogo e a dare continuità ad un confronto, oltreché direttamente con il Governo, anche in questa importante sede tecnica.