Taranto, 19/09/24
Nell’incontro odierno, le organizzazioni sindacali salutano positivamente le novità introdotte rispetto alla preparazione della bozza del nuovo avviso, che mira a formare le unità lavorative in cassa integrazione in vista della ricollocazione. Abbiamo infatti tenuto il nostro ultimo confronto poco prima della pausa estiva. Deve essere ancora affrontato il tema della indennità oraria, ferma a 6 euro, necessariamente da rivedere.
Elementi invece certamente positivi quelli determinati dalla copertura temporale che va dai 24 ai 36 mesi con più finestre di 6/8 mesi e non più una sola, che in passato andava a pregiudicare coloro che non riuscivano ad accedere entro determinati termini. Positivo anche l’aumento di un modulo per quel che riguarda le ore previste che da 210 salgono a 280. Importante garantire una formazione che sia di qualità e, rispetto a Ilva in As, inquadrare il settore dei percorsi formativi, individuando un tipo di formazione finalizzata al reintegro di queste professionalità in vista dell’arrivo del nuovo socio. Al netto di ciò, siamo lieti di riscontrare l’apertura a tutti i tipi di cassa integrazione, da noi più volte richiesta in considerazione anche di coloro i quali hanno superato la soglia del 50% di cigs (ad esempio i diretti, i lavoratori dell’appalto dello stesso stabilimento ed i lavoratori in cigs del territorio).
Altre novità illustrate oggi: i cataloghi formativi saranno individuati attraverso accordi che prevedono la partecipazione delle parti sociali, perché siano collegati agli accordi territoriali, e l’anticipo della liquidazione della indennità.
Tra l’approvazione da parte del partenariato ed il passaggio in Giunta regionale, riteniamo che l’avviso deve essere perfezionato in tempi brevi. Abbiamo chiesto e ottenuto che tutto l’iter autorizzativo comprenda le interlocuzioni con le organizzazioni sindacali, con una unica finalità, per rendere questo strumento fruibile per tutti i lavoratori al più presto.
Le Segreterie Fim Fiom Uilm Usb Taranto