GOVERNO: INVARIATO L’IMPORTO DELLE DETRAZIONI ANCHE PER IL 2021
E’ stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 323 del 31 dicembre 2020, il Decreto Legge n. 182/2020, con modifiche urgenti all’articolo 1, comma 8, della legge 30 dicembre 2020, n. 178 (cd. Legge di Bilancio 2021).
La modifica si è resa necessaria al fine di precisare che l’importo della detrazione, spettante ai titolari di redditi da lavoro dipendente e assimilato, di ammontare compreso tra i 28.000 e i 40.000 euro annui, rimarrà invariato anche nel 2021, correggendo un errore tecnico commesso nella stesura del testo finale. In particolare, il decreto legge dispone la modifica dell’articolo 1, comma 8, della legge 30 dicembre 2020, n. 178,
«8. All’articolo 2 del decreto-legge 5 febbraio 2020, n. 3, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 aprile 2020, n. 21, sono apportate le seguenti modifiche:
1) al comma 1, dopo la parola “spetta” sono inserite le seguenti: “, per le prestazioni rese dal 1° lu- glio 2020 al 31 dicembre 2020,”;
2) il comma 2 e’ sostituito dal seguente: “2. In vista di una revisione strutturale del sistema delle de- trazioni fiscali, l’ulteriore detrazione di cui al comma 1 spetta, per le prestazioni rese dal 1° gennaio 2021, nei seguenti importi:
a) 960 euro, aumentata del prodotto tra 240 euro e l’importo corrispondente al rapporto tra 35.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e 7.000 euro, se l’ammontare del reddito complessivo e’ superiore a 28.000 euro ma non a 35.000 euro;
b) 960 euro, se il reddito complessivo e’ superiore a 35.000 euro ma non a 40.000 euro; la detrazione spetta per la parte corrispondente al rapporto tra l’importo di 40.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e l’importo di 5.000 euro.”;
3) al comma 3, le parole “di cui al comma 1”, ovunque ricorrano, sono sostituite dalle seguenti: “di cui ai commi 1 e 2”.».