€ 1400 DALLE BANCHE A TITOLO DI ANTICIPAZIONE CIG
Il 92% degli istituti bancari hanno aderito alla Convenzione nazionale, sottoscritta da ABI con le Parti sociali il 30 marzo 2020, e quella sottoscritta tra ABI ed INPS. Due convenzioni, una che consente ai lavoratori sospesi dal lavoro a causa dell’emergenza COVID-19 di ricevere dalle banche un’anticipazione dei trattamenti ordinari di integrazione al reddito e di cassa integrazione in deroga previsti nel Decreto Legge “Cura Italia” rispetto al momento di pagamento dell’Inps; e l’altra che ne semplifica le procedure di accesso, per effetto del quale è importante anche evidenziare, non viene più richiesto l’invio dei modelli cartacei validati presso gli sportelli bancari e postali.
Semplificato anche il modulo telematico con cui le aziende comunicano i dati dei lavoratori per il pagamento dei trattamenti di integrazione del reddito.
La norma, va ricordato, consente ai lavoratori sospesi dal lavoro a causa dell’emergenza Covid-19, in caso di pagamento diretto da parte di INPS, di ridurre i tempi e ricevere dalle banche un’anticipazione per un importo massimo di 1.400 euro, dei trattamenti ordinari di integrazione al reddito e di cassa integrazione in deroga previsti nel Cura-Italia rispetto al momento di pagamento dell’Inps. La durata massima dell’integrazione salariale resta di 9 settimane.
Per evitare il diffondersi del contagio, sensibilizziamo i lavoratori, come primo passaggio, di mettersi in contatto telefonicamente con la propria banca ed evitare di recarsi in filiale, se non espressamente richiesto dalla Banca stessa.