In data 3 luglio c.a. si è svolto un incontro sindacale, in modalità video-call, per esaminare la questione riguardante l’eventuale assorbibilità dei superminimi erogati nella manovra salariale, disposta dalla società nel mese di giugno, in occasione dei cospicui aumenti dei minimi tabellari previsti nello stesso mese dal CCNL vigente.
Durante il confronto, abbiamo ribadito all’azienda la nostra posizione in merito alle modalità con cui l’azienda stessa valorizza le professionalità espresse quotidianamente dalle lavoratrici e dai lavoratori. Nello specifico abbiamo espresso la nostra contrarietà e irremovibilità rispetto al modus operandi attualmente applicato da Vestas. Infatti, nonostante l’azienda adotti aumenti superiori rispetto a quelli previsti dal CCNL li recupera sotto altre voci. Pertanto, non è accettabile l’atteggiamento della Vestas che, da un lato, ritiene di dover esercitare il diritto all’assorbimento dei superminimi e, dall’altro, non ha mai mostrato nessuna apertura alle proposte sindacali orientate alla tutela dei salari dal caro inflattivo in sede di contrattazione aziendale, peraltro pressoché inesistente. Il superminimo individuale, inoltre, corrisponde ad un accordo tra il datore di lavoro e il dipendente che ha il diritto di conoscerne i requisiti e accettare o meno l’istituto.
In tema di inquadramenti contrattuali, per giunta, abbiamo ribadito come sia necessario un confronto per addivenire alla condivisione di un mansionario che esprima chiarezza e che permetta di garantire equità e trasparenza nell’attribuzione delle crescite professionali o negli adeguamenti rispetto alle declaratorie contrattuali. Per avviare questi percorsi è necessario un repentino cambio di passo della società anche in termini di relazioni sindacali che non possono continuare ad essere gestite con l’atteggiamento di chi lo fa solo perché vincolato dai protocolli normativi.
Di questi e tanti altri argomenti discuteremo con tutti i lavoratori di Vestas Blades nelle assemblee che convocheremo nei prossimi giorni e che seguiranno quelle già svolte con i lavoratori di Vestas Italia e dalle quali abbiamo registrato inequivocabilmente la delusione dei dipendenti in merito all’atteggiamento aziendale sui tanti temi emersi. Le assemblee saranno l’occasione più utile per effettuare con i lavoratori delle valutazioni più di dettaglio decidendo insieme le azioni da mettere in campo.
Taranto, 06/07/23
Le Segreterie e le RRSSUU
FIM FIOM UILM Taranto