Cos’è il BONUS mobili: come funziona, come ottenerlo e come richiederlo
Il Bonus mobili 2022 è un’agevolazione economica alla quale hanno accesso i contribuenti che hanno acquistano mobili e grandi elettrodomestici, in occasione di interventi di ristrutturazione. Si tratta di una detrazione del 50% dall’IRPEF per le spese sostenute.
I beni per i quali spetta il Bonus mobili 2022 e i termini di acquisto e ristrutturazione da rispettare
Come stabilito dalla Legge, il Bonus mobili 2022 può essere richiesto per le spese sostenute per l’acquisto di specifiche categorie di beni. Rientrano negli acquisti agevolabili:
- i mobili nuovi, come letti, librerie, divani, poltrone, sedie, comodini, cassettiere, scrivanie, materassi e complementi per l’illuminazione;
- i grandi elettrodomestici di classe energetica pari o superiore alla classe A per i forni, alla classe E per lavatrici, lavasciugatrici e lavastoviglie e alla classe F per frigoriferi e congelatori.
Non rientrano nella spesa complessiva a partire dalla quale viene calcolata la detrazione:
- le spese relative agli acquisti di pavimenti, porte, tende ed altri complementi;
- gli acquisti per elettrodomestici di classi energetiche inferiori a quelle indicate.
Per ottenere il Bonus, è importante, inoltre, prestare attenzione ai termini di acquisto e ristrutturazione. I beni per devono essere acquistati entro il 31 dicembre 2024 e gli interventi di ristrutturazione devono partire non prima dell’1 gennaio dell’anno precedente all’acquisto dei mobili e degli elettrodomestici agevolabili.
Gli adempimenti del richiedente
Al richiedente che desidera ottenere il Bonus spettano alcuni adempimenti, molti dei quali relativi alle forme di pagamento impiegate in fase di acquisto dei beni agevolabili:
Le transazioni devono essere sempre tracciabili e riferibili al soggetto che richiede la detrazione. Inoltre, il richiedente deve conservare tutti i documenti necessari, ovvero ricevute e fatture, al fine di rientrare negli aventi diritto all’agevolazione sull’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici:
Il pagamento deve avvenire con bonifico, carta di credito o carta di debito. Come stabilito dalla Legge, sono da ritenere esclusi dal Bonus mobili 2022 gli acquisti attraverso assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento.
La data del pagamento è importante per comprendere se si ha diritto all’agevolazione. Pertanto, il pagamento con carta di credito o di debito si considera effettuato dalla data di utilizzo del metodo di pagamento da parte del titolare e non dalla data di addebito sul conto corrente. Per quanto riguarda la cessione del credito o la richiesta del contribuente dello sconto in fattura, la Legge di Bilancio non prevede la possibilità di ottenimento del Bonus.
I documenti da presentare
Per poter usufruire del contributo è necessario presentare la documentazione che attesta le spese effettuate con carta di credito o di debito per mobili e grandi elettrodomestici. Dunque, si tratta di ricevute dei bonifici effettuati, ricevute di avvenuta transazione, documenti di addebito sul conto corrente e fatture di acquisto che riportano indicazioni puntuali circa la tipologia, la qualità e la quantità dei beni e dei servizi pagati.
Come ottenere Bonus senza ristrutturazione?
L’intervento di ristrutturazione è necessario per poter usufruire dell’agevolazione. Per ottenere il Bonus mobili 2022 è sufficiente provare l’avvenuta ristrutturazione dell’immobile nell’anno precedente a quello d’acquisto dei mobili e degli elettrodomestici. Per capire come funziona il Bonus mobili 2022, ecco un esempio pratico: se i beni vengono acquistati nel 2023, ma l’immobile è stato ristrutturato nel 2022, è possibile usufruire della detrazione fiscale.
fonte: https://www.idealista.it