Pubblichiamo integralmente la comunicazione di sicurezza del 2 aprile a firma delle RR.LL.SS. di UILM e FIOM circa le perplessità del rilevamento temperatura corporea attraverso termoscanner:
“Le misurazioni della temperatura corporea attraverso termoscanner di tipo manuale alle portinerie di stabilimento sono una delle misure di prevenzione da possibile contagio da COVID-19 messe in campo, cercando di intercettare uno dei principali sintomi dello stesso.
Pertanto tali misurazioni, per essere utili allo scopo, hanno a necessità di essere pienamente affidabili.
Vi rappresentiamo però che tali misurazioni non sempre risultano verosimili in quanto potrebbero tendenzialmente sottostimare la temperatura corporea, vanificando in questo modo l’efficacia della misura. A tal fine abbiamo personalmente constatato che ripetutamente vengono fornite misurazioni ben al di sotto dei 36°C ed alcune volte anche sotto i 35°C.
Pertanto è assolutamente necessario verificare che la strumentazione in dotazione sia adeguata sotto il profilo strumentale (caratteristiche di accuratezza, tolleranza, ecc.) e sia utililzzata conformemente a quanto contenuto nei manuali d’uso e manutenzione degli stessi.
A tal fine si chiede per conoscenza copia dei manuali d’uso e manutenzione dei termoscanner, manuali utilizzati e del portale installato alla “portineria tubificio”.