Pubblichiamo integralmente la comunicazione inviata al Prefetto di Taranto in martedì 10 marzo da parte di UILM, FIM, FIOM, USB attraverso la quale abbiamo chiesto l’intervento del Prefetto in previsione della richiesta di immediato incontro avanzata alla Direzione aziendale di Arcelor Mittal per affrontare, a seguito alle novità emerse dal DPCM che ha esteso la zona rossa a tutte le regioni, l’emergenza epidemiologica da COVID-19. Un’emergenza che necessita di un intervento straordinario per tutte le aziende e, in parti colar modo, per lo stabilimento siderurgico che conta un numero importante di lavoratori tra diretti e di appalto. Infatti, la complessità dello stabilimento siderurgico impone un’attenzione particolare per poter ottemperare alle misure di prevenzione previste dal DPCM.
Riteniamo inefficaci le misure adotta te ad oggi da parte di ArcelorMittal per quanto concerne il problema degli assembramenti nelle mense, del trasferimento del personale dagli spogliatoi ai reparti e in alcuni luoghi di lavoro specifici. Pertanto, si ritiene necessario un immediato incontro ed intervento del Prefetto di Taranto e degli organi di controllo competenti al fine di verificare la corretta attuazione di quanto previsto dal DPCM per la gestione della emergenza da covid-19 nello stabilimento Arcelor Mittal. La difficile fase di emergenza richiede un intervento straordinario per tutelare la salute degli stessi lavoratori e della comunità, tutta.