ARCELOR MITTAL

NESSUN ACCORDO SULLA NUOVA PROCEDURA DI CIGO PER 13 SETTIMANE

In data 20 ottobre u.s., è giunta la nuova nota da parte di ArcelorMittal con la quale la multinazionale annuncia la sospensione e/o riduzione delle attività lavorative per effetto della CIG Ordinaria a decorrere dal giorno 16 novembre 2020 e per un periodo presumibile di n. 13 settimane, si legge nella nota. La nuova procedura potrà interessare fino ad un massimo di n. 8.140 dipendenti.

A valle della consultazione sindacale, si è tenuto l’incontro convocato giorno 21 ottobre alle ore 11, anch’esso sulla scia dei precedenti, dove la UILM ha avanzato le sacrosante richieste di integrazione al reddito dei lavoratori e rotazione delle maestranze.

Anche in questa circostanza non si registrano elementi di cambi di passo da parte dell’azienda che a nostro avviso, così come anche palesato al governo, insiste a porre in essere un’assieme di condotte gestionali fortemente in contrasto con gli interessi della collettività, le quali pre, o post Covid-19, vista anche la denuncia odierna all’Ispettorato del Lavoro, hanno sempre più il sapore di sprezzo.

E’ probabile tuttavia che, come già accaduto in passato, questo tipo di ammortizzatore sociale venga revocato nei prossimi giorni e sostituito con la cassa integrazione Covid-19.

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