APPALTO E INDOTTO ARCELOR MITTAL

LA UILM IN SCIOPERO CON I LAVORATORI PER IL PAGAMENTO DELLE RETRIBUZIONI

Come le colonnine di mercurio, questa che si avvia al termine è una settimana calda anche sul fronte della protesta sindacale. Infatti sono ben due le iniziativa di lotta legate alle mancate retribuzioni dei lavoratori dell’appalto. “CMN service” e “Idrotecnica”. La prima, subito dopo la dichiarazione di sciopero delle maestranze, ha comunicato la regolarizzazione dei pagamenti entro e non oltre la prima settimana di settembre 2020. Per quanto attiene la seconda, mentre era in corso l’assemblea con sciopero fuori i cancelli della fabbrica con la quasi totalità delle maestranze, abbiamo potuto comunicare ai lavoratori il contenuto della comunicazione aziendale con la quale le retribuzioni saranno regolarizzate entro e non oltre il 4 settembre 2020. No-nostante le rassicurazioni delle aziende, le quali attraverso le varie note stampa “precedentemente allo sciopero” rassicuravano che “tutto fosse a posto e che i rapporti con la committenza fossero “ottimi”, è stata necessaria la protesta, perché è solo con questa che a volte i diritti restano tali. A questo punto, ci aspettiamo risposte concrete dal confronto del 2 settembre tra Governo, istituzioni e azienda, poiché è giunto il momento di mettere la parola fine in una situazione, come quella dei ritardi dei pagamenti, che si ripete con fin troppa frequenza. Il patrimonio delle aziende di Appalto, lo ripetiamo, va salvaguardato, così come le maestranze, e la loro elevata professionalità, perciò la UILM sarà sempre al fianco di questi lavoratori monitorando costantemente il quadro della situazione, e, all’occorrenza denunceremo con ogni forma di protesta e lotta ogni sopruso.

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