STRAMALEDETTO VIRUS

Un’altra settimana convulsa sulla lotta per garantire salute e sicurezza dei lavoratori. Nessun lavoratore in Italia e nel mondo dovrebbe essere costretto a scegliere tra la rinuncia a un salario e il proseguimento del lavoro a rischio di esposizione e contagio. Stiamo pagando il prezzo di decenni di austerità forzata e pochi, se non nessun governo è realmente in grado di fronteggiare prontamente un’epidemia di questa intensità, anche e soprattutto per- ché i sistemi sanitari di tutto il mondo sono stati colpiti da decenni di tagli e privatizzazioni.

Si pensi, nella maggior parte dei paesi poveri e, come nei ricchi Stati Uniti, dove il virus si sta diffondendo rapidamente, l’assistenza sanitaria pubblica è limitata o inesistente.

Gli operatori sanitari italiani e di tutto il mondo sono in queste drammatiche settimane e giorni, sovraccarichi di lavoro, sottopagati, e lottano contro la mancanza di infrastrutture e di forniture mediche di base. Qui al sud e nella nostra Taranto, farebbe rabbrividire il solo immaginare al repentino picco dei contagi.

È necessario un investimento forte e deciso, immediato nell’assistenza sanitaria di base, che parta dalla Regione per contenere il Covid-19 e prepararsi alle future pandemie, di cui gli esperti scientifici e informati avvertono da tempo, e questo investimento dovrà essere reso permanente.

A causa della massiccia precarizzazione del lavoro e della crescente insicurezza economica degli ultimi decenni, molti lavoratori, nel mondo, potenzialmente esposti continuano a lavorare invece che mettersi in auto-quarantena volontaria.

Motivo questo per cui diversi lavoratori, come potenziali vittime e come vettori di diffusione del contagio, se non dovutamente attenzionati attraverso regole e norme sempre più rigide, rischiano di rimanere al di fuori della pianificazione dell’emergenza virus.

L’Oms, in quanto organismo globale responsabile della protezione della salute pubblica, deve sostenere la tutela dei posti di lavoro e del reddito come misure essenziali per la salute pubblica.

I governi e gli organismi sovranazionali devono agire, immediatamente ed in maniera più incisiva, per garantire finanziamenti di emergenza in sostegno di imprese, redditi e occupazione. Impegnarsi subito a promuovere investimenti pubblici.

Noi tutti dovremo rapidamente organizzarci e lottare per far sì che ciò avvenga!

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