Si inasprisce la vertenza HIAB: proclamato sciopero ad oltranza

Taranto, 08/10/24

Si è tenuto oggi il previsto incontro presso la Regione Puglia, alla presenza del
Comitato SEPAC, rispetto alla vertenza Hiab Italia con specifico riferimento al sito
di Statte (TA).
L’azienda ha inteso rigettare la proposta relativa all’attivazione di un pacchetto
integrato di agevolazioni che, a fronte di un cospicuo finanziamento regionale mirato
al rilancio e ad una eventuale riconversione produttiva, avrebbe garantito la
continuità lavorativa del sito ed il conseguente mantenimento del bacino
occupazionale altrimenti messo in discussione da una dichiarazione di esubero
strutturale e conseguente dismissione dello stesso sito produttivo di Statte (TA).
Tale posizione assunta dall’azienda risulta lesiva ed irrispettosa nei confronti delle
lavoratrici e dei lavoratori che, attraverso il loro sacrificio e la loro spiccata
professionalità, hanno garantito alla stessa di divenire nel corso degli anni un fiore
all’occhiello nel settore produttivo di riferimento.
Le OO.SS. ritenendo inaccettabile la posizione assunta dall’azienda, rimarcano la
necessità di salvaguardare la tenuta occupazionale attraverso la possibilità di ausilio
offerta da strumenti ordinari e straordinari alternativi in dotazione.
Allo stesso tempo, vista la gravità delle prospettive ed a seguito dell’assemblea
straordinaria tenutasi in stabilimento, le OO.SS e le Rsu unitamente ai lavoratori,
hanno deciso in continuità con lo stato di agitazione in essere di proclamare lo
sciopero nelle ultime 2 ore per ogni turno di lavoro a partire da domani 9
ottobre 2024, non escludendo un ulteriore inasprimento delle iniziative.
FIM, FIOM e UILM ribadiscono ancora una volta il concetto di non lasciare mai
spazio alle logiche di multinazionali che prevalgano, in nome del profitto, a discapito
delle persone e del territorio strappandone futuro e prospettive.


Le Segreterie e le Rsu
FIM FIOM UILM Taranto

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