SVOLTO L’INCONTRO SUL GREEN PASS IN AZIENDA
Ieri le organizzazioni sindacali si sono incontrate con la Direzione Aziendale per affrontare il delicato tema del green pass che, a seguito del DL 127/2021, è stato reso obbligatorio anche in ambito lavorativo privato.
A causa della complessità della materia in oggetto, discussa ampiamente con l’azienda, è stato condiviso un verbale di riunione in cui si è evidenziata la necessità di garantire la normativa sulla privacy e trasparenza per tutti i dipendenti, oltre ad impedire una gestione unilaterale da parte dell’azienda in merito al controllo dello stesso green pass.
Pertanto, l’azienda procederà alla preventiva raccolta del green pass attraverso una comunicazione che avverrà con e-mai e/o in forma cartacea.
Invece, la gestione dei lavoratori che non sono in possesso del green pass per l’ingresso in stabilimento sarà discussa con le organizzazioni sindacali il 7 ottobre p.v. Fim, Fiom e Uilm hanno ribadito, in linea con quando rivendicato dalle segreterie nazionali di Cgil – Cisl e Uil, la necessità di rendere gratuito il test antigenico rapido al fine di non gravare sui lavoratori il costo dello stesso tampone.
La Direzione Aziendale si è resa disponibile a valutare la possibilità di rendere gratuiti i tamponi antigenici rapidi.
Per quanto concerne il tema delle ditte terze, l’azienda si farà parte attiva con i datori di lavoro delle terze parti per operare con le stesse modalità previste per i lavoratori sociali attraverso opportuni confronti con le organizzazioni sindacali.