DECRETO SOSTEGNI – STRALCIO DELLE CARTELLE ESATTORIALI FINO A CINQUEMILA EURO
L’articolo 4 del decreto Sostegni, entrato in vigore il 23 marzo 2021, prevede lo stralcio totale delle cartelle fino a 5 mila euro riferito ai debiti iscritti nel periodo compreso tra il 2000 ed il 2010 ed esclusivamente in relazione ai contribuenti con reddito imponibile 2019 fino a 30 mila euro.
Sono pertanto automaticamente annullati i debiti di importo residuo, alla data di entrata in vigore del decreto, fino a 5.000 euro, comprensivo di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni, risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2010, i contribuenti che hanno conseguito, nel periodo d’imposta 2019, un reddito imponibile ai fini delle imposte sui redditi fino a 30 mila euro.
Come per la “Rottamazione ter” sono escluse dal beneficio:
=> Le somme dovute a titolo di recupero di aiuto di Stato ai sensi dell’articolo 16 del regolamento (UE) 2015/1589 del Consiglio, del 13 luglio 2015;
=> i crediti derivanti da pronunce di condanna della Corte dei conti;
=> le multe, le ammende e le sanzioni pecuniarie dovute a seguito di provvedimenti e sentenze penali di condanna;
=> le risorse proprie tradizionali dell’Unione europea (fondamentalmente, i dazi doganali applicati alle importazioni provenienti dall’esterno dell’Ue e le imposte sulla produzione di zucchero all’interno dell’Ue);
=> l’imposta sul valore aggiunto riscossa all’importazione.
Per ottenere lo stralcio non ci sono adempimenti o domande da inviare ma chi ne ha diritto si vedrà cancellare il debito in automatico.