NUOVA RIUNIONE DELLA COMMISSIONE SUI LAVORI GRAVOSI
Positivo il riavvio della Commissione lavori gravosi. Ora procedere in fretta e bene, in vista di una riforma complessiva della previdenza.
La UILM ritiene positivo ed importante il riavvio della Commissione sui lavori gravosi, riunita nuovamente Mercoledì 5 maggio, come più volte sollecitato dalla Uil e dalla UILM.
Ora si deve procedere in fretta e bene, garantendo maggiore equità, perché oggi non tutte le mansioni gravose e usuranti sono adeguatamente riconosciute e tutelate. Particolare attenzione va anche data alle specificità delle condizioni di vita e di lavoro delle donne.
Sarebbe però fuori strada chi pensasse che l’introduzione di una Ape sociale ampliata, rafforzata e resa strutturale possa risolvere lo scalone che si verrà a creare con la fine di Quota 100.
Questa Commissione (come l’altra Commissione già ripartita sulla spesa per previdenza e assistenza) ha una grande valenza politica e deve essere propedeutica alle scelte future per arrivare a una diffusa flessibilità di accesso alla pensione, intorno ai 62 anni di età o 41 anni di contributi. Una flessibilità pensionistica che sarà utilissima anche per le ristrutturazioni aziendali che probabilmente si determineranno dopo la fine della pandemia.
Il sindacato ha presentato proposte concrete e compatibili con lo spirito della Commissione, e chiede al governo di aprire subito un tavolo di confronto per arrivare a un nuovo sistema che risponda alle esigenze dei lavoratori e delle lavoratrici, dei giovani, delle donne e dei pensionati in essere.