RINNOVO CCNL METALMECCANICI

IPOTESI DI ACCORDO APPROVATA CON OLTRE IL 95% DEI VOTI

Si è conclusa ieri, dopo due mesi dal suo avvio, la consultazione certificata dei lavoratori e delle lavoratrici che ha approvato l’Ipotesi di accordo per il rinnovo del Ccnl sottoscritto da Fim-Fiom-Uilm e Federmeccanica-Assistal il 5 febbraio scorso.
Migliaia sono state le assemblee svolte nei luoghi di lavoro, in presenza e da remoto, sempre garantendo il distanziamento personale e la sicurezza dei lavoratori; una straordinaria prova di democrazia della categoria in una fase del paese caratterizzata dagli effetti della pandemia e dalla crisi economica e sociale. La Commissione elettorale nazionale di Uilm, Fim e Fiom ha oggi reso noti i dati della consultazione certificata che ha approvato il testo contrattuale sottoscritto nel febbraio scorso. In particolare, il numero delle aziende nelle quali si sono svolte le assemblee è risultato pari a 6.538 per un totale di 704.394 dipendenti. Hanno votato 374.392 lavoratori e lavoratrici (pari al 63,61% dei 588.602 presenti nei giorni della consultazione), i voti favorevoli sono stati 351.366 (pari al 95,23%), 22.000 i contrari (pari al 4,77%), le schede bianche sono state 4.312 e quelle nulle 1.105.
E per Il Segretario generale della Uilm-Uil, Rocco Palombella, “oggi finalmente il contratto dei metalmeccanici inizia concretamente a vivere, grazie all’approvazione quasi unanime, che ha superato il 95%, di migliaia di lavoratori che hanno partecipato prima alle assemblee in presenza, e poi al referendum. In questi due mesi abbiamo registrato una grande voglia di tornare a partecipare, per testimoniare il gradimento sull’ipotesi del rinnovo contrattuale, e a confrontarci dal vivo nonostante le difficoltà legate alla cassa integrazione e allo smart-working. Abbiamo così valorizzato strumenti di democrazia importanti come le assemblee e il referendum, che da sempre caratterizzano la storia della nostra categoria. Il risultato di oggi conferma che i lavoratori metalmeccanici hanno premiato lo sforzo che ci ha portato a ottenere quello che senza dubbio è il miglior contratto degli ultimi anni e ora, forti del rinnovo contrattuale, siamo pronti a contribuire alla ripresa industriale del nostro Paese. Oggi tutti i lavoratori delle realtà produttive italiane ci incoraggiano per il lavoro svolto e lanciano un messaggio di fiducia per un futuro dove la categoria continuerà a giocare un ruolo da protagonista”.

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