PASQUA DI RESURREZIONE

LA RESURREZIONE INIZIA QUANDO CIÒ CHE ERA DI PIÙ ORRENDO DIVENTA SORGENTE DI GRAZIA

Un’altra Pasqua quella che da qui a breve consacrerà, in un momento difficilissimo, la resurrezione di nostro Signore. E’ oramai passato più di un anno da questa terribile pandemia che ci ha costretti a mutare le nostre abitudini, fino a travolgerle. Ci siamo illusi per un attimo, cantando sui balconi e tra il frastuono delle ambulanze, che tutto andasse bene, ma così non è stato e, così non è purtroppo. Continuano ad essere giorni ed ore terribili per il nostro territorio in quanto all’emergenza sanitaria, si aggiunge il terremoto del rischio ambientale ed occupazionale. Ed è da questo stato di fatti, angosciante, che durante questa Pasqua, dovremo profondamente riflettere di come tutto intorno a noi sia di fatto instabile ed in continuo mutamento. Dobbiamo lavorare uniti per estrarre ciò che di meglio si può, da noi stessi e da tutto ciò che rappresenterà il mondo circostante nel duro passaggio da questa pandemia. Uno spietato insegnamento, fatto di sofferenza e paura che ci deve muovere, uniti e con maggiore determinazione, per risorgere non solo nell’anima, ma dagli effetti devastanti della pandemia e dalle questioni che simboleggiano non a caso le tre mascherine che qui abbiamo scelto e che non vediamo l’ora tutti di riporre, convinti che quanto impressoci su, a breve non sia più né motivo di divisione né di rischio.

Buona Pasqua da tutta la UILM!

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