VERTENZA EX ILVA – IL PUNTO

OK DA PARTE DELL’ANTITRUST ALL’OPERAZIONE

La Commissione ha deciso che l’operazione di acquisizione non solleverà problemi di concorrenza nei mercati, data l’assenza di sovrapposizioni e collegamenti verticali tra le attività delle società. Dopo l’ok arrivato in anticipo, la scadenza lo ricordiamo era prefissa entro il 10 febbraio, ma la Commissione europea ha ratificato anzitempo l’ingresso di Invitalia in ArcelorMittal, basta alibi! Nonostante la complicata situazione del governo bisogna immediatamente riprendere il confronto sindacale sul piano industriale.

Il quadro complessivo dell’ex Ilva continua a essere drammatico. Dagli annunci di ripartenza di impianti e poi rinviati, all’ ipotesi di fermata dell’altoforno n. 4 per problemi legati alla copertura del nastro trasportatore di carica. Insostenibile la richiesta di cassa integrazio- ne per oltre 8 mila lavoratori senza aprire una adeguata discussione e, infine, la tanto promessa integrazione salariale per 1.800 lavoratori in Ilva AS che il governo doveva inserire nei Ristori e ancora ingiustificatamente bloccata.

Non c’è più tempo da perdere, la situazione è diventata insostenibile, Invitalia e ArcelorMittal devono immediatamente convocare un incontro per dar avvio al negoziato che riguarda migliaia di lavoratori Sociali, dell’Appalto e di Ilva in Amministrazione straordinaria.

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