Nei giorni 1,2 e 3 dicembre si sono svolti incontri di approfondimento tecnico nell’ambito della trattativa per il rinnovo del Ccnl Federmeccanica-Assistal, svoltisi presso la sede nazionale di Confindustria a Roma.
Nella prima giornata si è discusso della tematica dell’inquadramento professionale, per noi centrale e della quale ne chiediamo una riforma da tempo. La proposta di Federmeccanica e Assistal cambia radicalmente l’impostazione attuale e, per tale ragione, dobbiamo approfondire eventuali conseguenze che potrebbe comportare questo nuovo sistema per i lavoratori.
Il giorno successivo abbiamo realizzato un confronto di merito sui temi di salute e sicurezza, partecipazione e relazioni industriali che consideriamo da implementare e rafforzare, trovando le migliori soluzioni per i lavoratori e per le imprese. Nello specifico, sulla sicurezza bisogna proseguire il lavoro fin qui svolto insieme all’Inail per una banca dati che ci restituisca un quadro d’insieme del nostro settore, in particolare dopo i forti mutamenti causati dal Covid-19. Inoltre, per ottenere una maggiore tutela della salute e sicurezza nei posti di lavoro, occorre prevedere la cogenza degli strumenti già previsti dal contratto nazionale di lavoro. Infine, per quanto riguarda le competenze professionali e le politiche attive si devono trovare delle misure che migliorino le attuali condizioni.
Il 3 dicembre la discussione ha riguardato l’approfondimento delle tematiche della formazione, il mercato del lavoro, le politiche attive e il sistema degli appalti. Abbiamo ribadito come la formazione rappresenti un elemento fondante, in particolare dopo la profonda trasformazione causata dalla pandemia. Per questo motivo abbiamo promosso la conferma delle 24 ore attualmente previste, da realizzare durante l’orario di lavoro, e con la previsione di strumenti di esigibilità e sanzioni per le aziende inadempienti. Sulla tematica degli appalti abbiamo espresso la nostra netta contrarietà alla crescente deregolamentazione con il ricorso al contratto dei multiservizi, che va contrastata attraverso strumenti più stringenti che prevedano l’estensione della clausola sociale, l’applicazione del Ccnl e la tutela dei diritti dei lavoratori, in particolare nei casi di appalti di aziende metalmeccaniche.
Rispetto al lavoro agile abbiamo ribadito la necessità di superare l’attuale situazione emergenziale e di predisporre delle regole universali per garantire una maggiore conciliare del tempo vita-lavoro, le relazioni sociali e la rappresentanza sindacale.
Alla luce di queste prime giornate di intenso lavoro, il negoziato sembra essere ripartito senza pregiudiziali. Abbiamo stabilito un metodo di lavoro per perseguire un confronto fattivo e costruttivo. Il 9 dicembre la trattativa proseguirà con la presentazione di documentazione da parte di Federmeccanica e Assistal, che tenga presente degli emendamenti che abbiamo prodotto in questi giorni. Al momento non sappiamo i tempi e le modalità del proseguimento della trattativa. In caso di novità, come deciso nell’ultimo Esecutivo, vi aggiorneremo tempestivamente.
Uilm Nazionale