IL DECRETO “RISTORI BIS” RISERVA UNA SORPRESA PER LE AZIENDE
Il decreto Ristori proroga fino al prossimo 31 gennaio il divieto dei licenziamenti per giustificato motivo oggettivo.
In caso di sua inosservanza, gli ispettori del lavoro possono emettere una disposizione, concedendo al datore di lavoro un termine per revocare il licenziamento.
L’inottemperanza alla disposizione espone l’azienda all’applicazione di una sanzione compresa tra 500 e 3.000 euro, non diffidabile.
Datore di lavoro e lavoratore possono comunque raggiungere un accordo finalizzato all’accettazione del provvedimento di licenziamento.