SE CONFINDUSTRIA NON VUOLE RINNOVARE I CONTRATTI SARA’ SCONTRO
Una piazza Santi Apostoli piena, ma ordinata, nel rispetto delle regole per il distanziamento sociale. Una modalità inedita di manifestare per Cgil, Cisl, Uil, con dirigenti e militanti “costretti” ad ascoltare, seduti, i tanti interventi che si sono succeduti dal palco, in quella che è stata definita «La notte per il lavoro».
«Stasera – ha detto il Segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri – manifestiamo per, un ́Italia diversa, per un ́idea di Paese diverso, alla luce del periodo emergenziale che abbiamo affrontato e per una società che rispetti la vita, la sicurezza sul lavoro e che sia in grado di programmare la spesa delle risorse che arriveranno dall ́ Europa».
Bombardieri, poi, ha parlato della necessità di rinnovare i contratti: “Sono più di 10milioni i lavoratori che hanno il contratto scaduto e hanno diritto al rinnovo. Invitiamo le controparti pubbliche e private a rinnovare i contratti.
Non abbiamo ancora avuto il piacere di incontrare il presidente di Confindustria Carlo Bonomi – ha ribadito il Segretario generale della Ull – ma ho letto sui giornali della sua volontà di non voler rinnovare i contratti e di non volere il contratto nazionale: secondo lui, i lavoratori devono restituire i soldi per via della deflazione.
Per la UILM queste dichiarazioni sono semplicemente il frutto di provocazione o peg- gio puro delirio, al quale risponderemo, all’occorrenza, attraverso la diretta voce degli interessati chiamati alla “riconsegna”.