IL GOVERNO NEGOZI CON LE PARTI SOCIALI LA RIFORMA DEGLI ISTITUTI
Il tema degli ammortizzatori sociali, nel periodo dell’emergenza sanitaria da coronavirus, rappresenta, a carattere nazionale, un argomento fondamentale per limitare i danni al disagio senza precedenti ad imprese e lavoratori, contemporaneamente però, evitando attraverso capillare e costante vigilanza che nessuno ne possa fare abuso.
E’ dunque fondamentale per la nostra Organizzazione il prolungamento della cassa integrazione e il blocco dei licenziamenti in scala nazionale e, poi, di contrattare sempre a carattere nazionale, la riforma degli ammortizzatori sociali la quale a nostro giudizio non è più rinviabile.
Tutto questo è stato rappresentato la Ministro del Lavoro Nunzia Catalfo nel corso di una riunione con la Segreteria Confederale UIL.
Di contro, la Ministra ha argomentato il tema sostenendo che stanno valutando un prolungamento degli ammortizzatori per complessive 18 settimane e che tale decisione dovrebbe essere inserita in un prossimo decreto complessivo. Bene questa intenzione, ma condizione che il Mef non cambi le carte in tavola.
Servono, però, i dati ufficiali del tiraggio che dall’INPS ancora non arrivano. È necessario, inoltre e più in generale, dare anche copertura ai lavoratori stagionali che non sono stati ripresi al lavoro a causa del Covid.
Sul tema della riforma complessiva, invece, rivendichiamo la necessità di una contrattazio- ne vera, perché le risorse per far funzionare il sistema sono versate proprio dai lavoratori e dalle imprese. A questo proposito, inoltre, si dovrebbe parlare anche di politiche attive del lavoro, di formazione e di riqualificazione, capitoli che dovranno essere parte integrante della riforma.