FONDO COMETA: COSA C’E’ DA SAPERE
Come nello scorso numero de il Venerdì, anche questa setti- mana riteniamo sia fondamentale dare la massima informazione su come i risvolti della crisi dei mercati finanziari, in Italia, come nel resto del mondo, stanno causando una situazione inaspettata e senza precedenti. Le ripercussioni della pandemia globale di Coronavirus, oltre che sulla sfera personale e sull’economia nel suo insieme, si stanno facendo sentire anche sui mercati finanziari, che in questi giorni mostrano andamenti altalenanti. Di fronte a questa situazione, il Fondo Cometa è al fianco degli aderenti e impegnato per proteggere i loro risparmi e continuare a offrire standard di servizio efficienti.
Ecco di seguito 3 punti fermi da sapere.
- Evitare decisioni affrettate
Si potrebbe essere portati, sull’emotività del momento, a richiedere eventuali cambiamenti di comparto con uscita dalle linee di investimento, oppure fare richiesta di liquidazione o di trasferimento. In queste condizioni bisogna mantenere la calma ed evitare decisioni affrettate, tenendo presente la natura a lungo termine del risparmio previdenziale.
- I risparmi sono amministrati con il massimo impegno
Cometa e i suoi gestori finanziari sono costantemente impegnati a monitorare la situazione in evoluzione, preservare il valore degli investimenti e quindi proteggere le risorse degli iscritti.
Già in passato i mercati finanziari hanno vissuto turbolenze e periodi di difficoltà ma grazie alla professionalità e la competenza dei gestori del Fondo e all’orizzonte temporale dell’investimento di lungo periodo è stato possibile superare queste fasi di correzione dei mercati e tutelare il risparmio pensionistico degli aderenti.
Il Fondo pensione, infatti, è un investimento di lungo termine che ha l’obiettivo primario di costruire una pensione integrativa per il momento in cui si uscirà dal mondo del lavoro.
I mercati possono registrare nel tempo momenti positivi e negativi ma, in un lasso temporale ampio, della durata di molti anni, queste fasi di rialzo e ribasso possono compensarsi tra loro, riducendo i rischi dell’investimento.
- Il Fondo è sempre operativo
Il Fondo Cometa e il service amministrativo sono operativi da remoto e quindi continuano a svolgere la loro attività senza interruzioni. Potrebbe tuttavia accadere che momentaneamente ci siano difficoltà nell’offrire agli aderenti i consueti livelli di servizio diretti.
Per questo motivo, chiediamo agli iscritti e alle aziende di utilizzare le procedure on-line disponibili per formulare le singole richieste. Clicca qui per inviare una comunicazione diretta al Fondo
Nel mese di marzo e nel primo trimestre dell’anno i comparti del Fondo Cometa hanno registrato i seguenti risultati:
Questi risultati sono stati dovuti alla pandemia globale di Coronavirus e all’assenza di risposte tempestive ed efficaci da parte degli organismi sovranazionali attraverso politiche economiche mirate e coordinate. I mercati finanziari globali hanno conseguentemente generato ampie perdite, ancor più accentuate proprio in Europa dove ad esempio da inizio anno le azioni perdono oltre il 25% (contro il 19% dell’indice globale), le obbligazioni societarie oltre l’8% e solo i titoli governativi registrano variazioni nulle. L’impatto di questa inaspettata crisi sanitaria mondiale che ha in parte cambiato (temporaneamente) la nostra vita e le nostre abitudini, ha quindi avuto le sue inevitabili ripercussioni sui mercati finanziari e questo scenario atipico caratterizzato da elevata instabilità, si ripercuote sulla maggiore volatilità dei rendimenti.
Da metà marzo molti indici hanno invertito il trend e in parte recuperato dai valori minimi, sicuramente un segno di fiducia determinato anche dai positivi risultati del distanziamento sociale e dagli interventi più coraggiosi degli organismi sovranazionali. Da investitori previdenziali non dobbiamo però inseguire e lasciarci influenzare, anche nelle decisioni individuali, dagli accadimenti di breve periodo.
Pur in presenza di rendimenti dal segno negativo per questo primo trimestre, l’ottica di lungo termine dell’investimento di Cometa permette di bilanciare nel tempo le oscillazioni dei mercati e dei rendimenti. Cometa riduce i rischi complessivi degli investimenti attuando un’elevata diversificazione del portafoglio, cioè investe in strumenti finanziari, aree geografiche e settori differenti per proteggere gli investimenti dai possibili trend negativi di titoli legati ad un emittente, a un’area geografica o a un settore economico.
L’ampia diversificazione del portafoglio di Cometa ha permesso di mitigare le perdite, anche a doppia cifra, dei singoli mercati.
In questi primi venti anni di vita, il Fondo Cometa ha già affrontato numerose crisi economico-finanziarie scatenate da eventi di diversa natura, ma grazie all’orizzonte temporale di lungo periodo degli investimenti, alla professionalità e la competenza dei gestori del Fondo, è stato possibile superare queste fasi di correzione dei mercati e tutelare il risparmio pensionistico degli aderenti. I mercati possono registrare nel tempo momenti positivi e negativi ma, in un lasso temporale ampio, della durata di molti anni, queste fasi di rialzo e ribasso possono compensarsi tra loro, riducendo i rischi dell’investimento.
Orizzonti temporali coerenti con l’ottica previdenziale e vantaggi di natura fiscale previsti dalla normativa in materia di previdenza complementare, rendono vincente la scelta di aderire a Cometa perché in grado di consentire di ottenere un rendimento consistentemente superiore alla rivalutazione del TFR.
Il Fondo Cometa proseguirà il suo attento monitoraggio della particolare fase politica, economica e finanziaria che stiamo attraversando, mantenendo un confronto continuo con i propri gestori, assicurandosi che operino attraverso risposte efficaci agli andamenti di mercato, smorzandone i rischi e continuando a perseguire l’obiettivo di lungo periodo proprio del fondo pensione. Pur essendo un investitore di lungo periodo, mensilmente Cometa valorizza il patrimonio pubblicando il valore di quota, ma per i nostri aderenti perdite e guadagni sono virtuali e diventano reali solo all’atto della prestazione. Ancora una volta invitiamo gli aderenti a ricorrere alle prestazioni solo a fronte di bisogni effettivi e sempre in un’ottica pensionistica.